RSU A.O. Bolognini Bergamo/Darfo Boario/Seriate, 18 giugno 2004 Al Sig. Direttore Generale e pc Al
Sig. Responsabile Relazioni Sindacali Al
Sig. Direttore Sanitario Al
Sig. Direttore Amministrativo Al
Personale dei Servizi di Nefrologia e Dialisi A.O. “Bolognini” LORO SEDI
Oggetto:
“sperimentazione gestionale per la costituzione di una Società
mista per la gestione dei Servizi di Nefrologia e Dialisi” – riapertura
delle trattative Dopo la dichiarata sospensione della fase di contrattazione, dovuta al pregiudiziale diniego di questa Azienda alla richiesta che nei documenti di regolazione dei rapporti tra Azienda e soggetto gestore della sperimentazione fosse inserita la previsione dell’applicazione del contratto della sanità anche al personale direttamente dipendente dal gestore stesso, le scriventi organizzazioni – nel ribadire con assoluta decisione tale richiesta – propongono la riapertura delle trattative. Quello testè negato, infatti, rappresenta per noi l’elemento di maggior valenza della piattaforma rivendicativa, poichè il diniego – oltre a significare il disconoscimento di un diritto per chi è, oggi, e sarà, in futuro, chiamato a lavorare in questo delicato settore – evidenzia in modo inequivocabile che i previsti risparmi trovano origine principalmente nella riduzione del “costo lavoro” che, in un servizio erogabile solamente a fronte di un lungo percorso di addestramento, non può che conseguire una riduzione della qualità (alto tournover, bassa disponibilità ad organizzazioni flessibili ecc.). E’ utile che Codesta Azienda sappia che la ripresa della contrattazione, su questo specifico argomento, avviene dopo che le due assemblee tenutesi con il personale interessato ci hanno conferito un ampio mandato oltre che dotati del conforto di una condivisione pressochè unanime da parte del personale nonostante il vano tentativo, da Codesta Azienda, operato con la riunione del 16 u.s. A questo proposito vale la pena ricordare che, nell’ambito delle relazioni sindacali, le regole – oltre che il normale buon senso – impediscono durante la fase di contrattazione la possibilità per l’Azienda di convocare autonomamente riunioni sul medesimo argomento oggetto del confronto (anche se sospeso). Tale censurabile comportamento è, oltremodo, criticabile in quanto – dalle notizie a noi pervenute – sembrerebbe palese il tentativo di sviare una possibile visione critica da parte del personale facendo intendere – di proposito – che al termine della sperimentazione gestionale il personale inizialmente comandato non diverrebbe automaticamente dipendente di un soggetto terzo (di natura privata nonostante la maggioritaria partecipazione pubblica) anche attraverso l’uso strumentale di possibili e future (ma non certe) soluzioni negoziali. Nelle citate assemble è pure emersa anche la grave criticità, in cui versano i servizi, dovuta alla mancata sostituzione del personale che Codesta Azienda non ha più fatto nell’ottica dell’attesa sperimentazione. Se questo può, in qualche modo, essere compreso non possiamo però non richiamare l’attenzione alle gravi responsabilità che l’Azienda si è assunta con incomprensibile leggerezza e che tutt’ora permangono, e che non mancheremo di denunciare, proprio perchè – se affrontata per tempo – tale situazione può avere delle soluzioni che, comunque, non pregiudichino la scelta della sperimentazione. Tutto ciò premesso, a sostegno della vertenza in atto, le scriventi proclamano lo stato di agitazione del personale che avverrà con le iniziative che, con successive comunicazioni, anche indirette, saranno rese note. Distinti saluti. RSU A.O. Bolognini Seriate
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